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Perché Ian Gillan non canta più "Child in time"?

Il classico dei Deep Purple venne pubblicato nel 1970
Perché Ian Gillan non canta più "Child in time"?

Nel corso della lunga intervista concessa alla stazione radio spagnola RockFM, il cantante dei Deep Purple Ian Gillan oltre che chiudere decisamente a una possibile reunion con il chitarrista Ritchie Blackmore, non ha mancato di spiegare i motivi per cui è contrario ad eseguire dal vivo "Child In Time", uno dei classici di maggior successo del suo gruppo.

Così ha argomentato il 77enne Gillan: "No, no. Non è possibile. Potrei abbassare la chiave, ma non suonerebbe allo stesso modo. Faccio sempre questa metafora... Quando ero giovane, ero un atleta, e facevo salto con l'asta; quello era il mio sport. Quando avevo 25 anni, non facevo più salto con l'asta. A 26, no, lascia perdere. Non posso farlo. Ho sempre pensato a “Child In Time” non come a una canzone ma più come a un evento olimpico. È davvero impegnativa. Ma sì, quando ero giovane, la facevo senza sforzo. Arrivato a circa 38 anni non suonava più così bene. Così ho pensato: 'Piuttosto che farla male. Meglio non farla'. Quando avevo 38 anni ho preso quella decisione, ho pensato: 'Mio dio. Sono quasi a metà della mia vita'. Mi ha fatto pensare al futuro. Voglio fare il cantante per il resto della mia vita? Beh, certo. Devo. Ho iniziato a cantare quando avevo cinque anni in un coro della chiesa, o da quando ne avevo otto. Tutta la mia famiglia è legata alla musica: cantanti, musicisti. E quindi, cosa faccio? Non voglio essere conosciuto solo per questo urlo, come veniva chiamato. Non voglio urlare quando avrò 70 o 80 anni. Non è dignitoso. Ma eccomi qui, a 77 anni, che, fino a un certo punto, sto ancora urlando. Ma l'altezza di quella nota è oltre le mie possibilità."

"Child in Time" è inclusa nell'album del 1970 "Deep Purple In Rock" ed è stata eseguita per l'ultima volta dalla band durante il tour europeo del 2002.



Tempo fa venne chiesto al bassista dei Deep Purple Roger Glover se il gruppo non suonava più "Child in time" perché Ian Gillan aveva problemi nell'eseguirla e lui rispose con molta onestà: “Beh, sì. (...) Ci ha messo una pietra sopra, 'Non canterò più quella canzone.' E' stata una sua decisione personale. Dobbiamo rispettarla perché è il nostro cantante e noi lo rispettiamo. Quella canzone è stata scritta quando avevamo 24 anni, e quando hai 24 anni puoi fare le cose in modo molto diverso rispetto a quando ne hai 74. (...) Quando Ian è invecchiato, ha provato a farla, ma non volevamo imbrogliare e avere un'armonia migliore suonata da un campionatore o da una chitarra o qualcosa del genere."

Sempre a proposito di cose di casa Deep Purple , due mesi orsono, il chitarrista irlandese Simon McBride si è unito alla band come sostituto permanente di Steve Morse che lo scorso luglio ha ufficialmente lasciato il gruppo per prendersi cura della moglie, Janine, che sta combattendo contro il cancro. L'ultimo album dei Deep Purple, "Turning To Crime" (
leggi qui la recensione ), è uscito nel novembre del 2021.
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